Lo sappiamo che vi aspettavate di trovarci a Daste, ma noi oggi siamo al mare.
Abbiamo preso il treno delle 8.02.
[…]
Forse avevamo bisogno di un viaggio per staccare, per intrigarci un po' la vita, viaggiare fa vivere meglio.
E poi ce lo meritavamo.
Oggi Sadia vede il mare per la prima volta.
Oggi siamo al mare.
Voi come state?
Ci piacerebbe guardarvi negli occhi ora.
Abbiamo preso il treno delle 8.02.
[…]
Forse avevamo bisogno di un viaggio per staccare, per intrigarci un po' la vita, viaggiare fa vivere meglio.
E poi ce lo meritavamo.
Oggi Sadia vede il mare per la prima volta.
Oggi siamo al mare.
Voi come state?
Ci piacerebbe guardarvi negli occhi ora.
Da un testo collettivo del gruppo SGUARDI, in treno verso Genova
Nelle casette vicino al mare è una performance e un’installazione. Nasce da 5 mesi di lavoro con un gruppo di adolescenti, sul tema del mare, degli orizzonti e della fluidità. Ci siamo ritrovat* a gennaio ancora online, primo contatto dopo il lockdown. Ci ha guidato e ispirato soprattutto Sophie Calle, e la sua opera “Voir la mer” e siamo arrivat* qui: su una spiaggia a Genova Voltri, mentre il pubblico a Bergamo ci ascolta, legge e osserva attraverso uno schermo. Serviva un’esperienza di gioia collettiva, un rito; serviva guardare l’orizzonte, spostare lo sguardo, stare insieme davanti al mare.
